Chiedere la valutazione di incidenza ambientale (VINCA)

Chiedere la valutazione di incidenza ambientale (VINCA)

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La valutazione d'incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano, programma o progetto che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso. Natura 2000 è la rete delle aree protette comunitarie che interessa tutti i Paesi dell'Unione Europea e ha lo scopo di garantire la protezione a lungo termine degli habitat e delle specie (di fauna e flora) di interesse comunitario, perché rari o minacciati.

Questa procedura infatti è stata introdotta con lo scopo di salvaguardare l'integrità dei siti attraverso l'esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l'equilibrio ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 08/08/1997, n. 357), come modificato dal successivo Decreto del Presidente della Repubblica 12/03/2003, n. 120.

Approfondimenti

Quando si applica?

La valutazione d'incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all'interno delle aree Natura 2000 o in siti proposti per diventarlo, sia a quelli che riguardano ambiti esterni ma che possono comportare ripercussioni sulle specie e sugli habitat presenti nel sito stesso. E' infatti fondamentale vedere la valutazione d’incidenza non come un’analisi di singoli effetti apparentemente circoscritti ad un determinato progetto o piano, ma inseriti in un contesto più ampio e dinamico, quale l’intera rete.

La rete Natura 2000 è costituita da:

  • proposti Siti di Interesse Comunitario (pSIC)
  • Siti di Importanza Comunitaria (SIC, che alla fine dell'iter di designazione diventano Zone Speciali di Conservazione, ZSC)
  • Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Quando un piano, programma o progetto interessa un Sito di Importanza Comunitaria (pSIC, SIC o ZSC) o Zone di Protezione Speciale (ZPS) della rete Natura 2000 il proponente è tenuto ad elaborare uno studio di incidenza ambientale che fornisca alle autorità competenti la documentazione sufficiente ad individuare gli effetti sul territorio del progetto in esame.

Misure di conservazione per le Zone di Protezione Speciale (ZPS) e le Important Bird Areas (IBA)

Le IBA (Important Bird Areas) sono aree che rivestono un ruolo fondamentale per gli uccelli selvatici e dunque uno strumento essenziale per conoscerli e proteggerli. Sono il riferimento scientifico per la designazione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS). Per questo la maggior parte delle ZPS sono state designate proprio sulla base delle IBA. Le ZPS possono però essere designate anche in aree dove non era stata precedentemente individuata un’IBA.

In conformità al Regolamento regionale 22/12/2008 n. 28, art. 5, com.1:

  • n) in tutte le ZPS è fatto divieto di realizzare nuovi impianti eolici, ivi compresa un’area buffer di 200 metri. In un’area buffer di 5 km dalle ZPS e dalle IBA (Important Bird Areas) si richiede un parere di Valutazione d’Incidenza ai fini di meglio valutare gli impatti di tali impianti sulle rotte migratorie degli Uccelli di cui alla Direttiva 79/409
  • o) in tutte le ZPS è fatto divieto di realizzare impianti a fune permanenti, fatti salvi gli impianti per i quali sia stato ultimato il procedimento di autorizzazione, nonché fatti salvi, previa positiva valutazione d’incidenza, gli interventi di sostituzione e ammodernamento anche tecnologico
  • p) in tutte le ZPS è fatto divieto di aprire nuove cave e ampliare quelle esistenti, a eccezione di quelle previste dal Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.), a condizione che sia conseguita la positiva valutazione di incidenza sui singoli progetti e sui piani attuativi (Piani di bacino) e fermo restando l’obbligo di recupero finale delle aree interessate dall’attività estrattiva a fini naturalistici
Impianti alimentati da fonti rinnovabili

Il Regolamento regionale 30/12/2010, n. 24 individua le aree e siti non idonei alla installazione di impianti a fonti rinnovabili in attuazione delle linee guida nazionali approvate con Decreto ministeriale 10/09/2010. Il Regolamento per le aree non idonee (le cosiddette linee guida regionali) individua le aree e siti non idonei all'installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili nel territorio pugliese e definisce l'obbligo della Valutazione d'Incidenza per l'installazione di impianti eolici, fotovoltaici e biomasse in:

  • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
  • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
  • Important Bird Areas (IBA).

In aree appartenenti alla Rete ecologica Regionale per la conservazione della Biodiversità (REB) come individuate nel PPTR è obbligatoria la valutazione di incidenza per l'installazione di impianti biomasse.

L'individuazione delle aree e dei siti non idonei mira non a rallentare la realizzazione degli impianti, ma a offrire agli operatori un quadro certo e chiaro di riferimento e orientamento per la localizzazione dei progetti.

Livelli della procedura di valutazione di incidenza: fase preliminare di screening e valutazione appropriata

La Deliberazione della Giunta regionale 14/03/2006, n. 304 come modificata e integrata dalla Deliberazione della Giunta regionale 24/07/2018, n. 1362 definisce l'atto di indirizzo e coordinamento per l'espletamento della procedura di valutazione di incidenza. Per tale procedimento è prevista la definizione di due livelli:

  • livello I: fase preliminare di screening attraverso la quale verificare la possibilità che il progetto–piano abbia un effetto significativo sul sito Natura 2000 interessato, non direttamente finalizzato alla conservazione della natura
  • livello II: valutazione appropriata consistente nella vera e propria valutazione di incidenza

Se al termine del livello I si arriva alla conclusione che il piano o progetto è strettamente connesso con la gestione e conservazione del sito o non sussistono incidenze significative sul sito Natura 2000, non è necessario procedere al livello successivo della valutazione.

Quando progetti e piani sono soggetti alle direttive di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS), la valutazione d'incidenza puó far parte di queste due valutazioni: in questi casi, all'interno della VIA o all'interno della VAS, devono essere considerate specificatamente le possibili incidenze negative riguardo agli obiettivi di conservazione del sito. Quando non vi sono gli estremi per sottoporre il progetto alla VIA o il piano alla VAS, la valutazione di incidenza deve comunque essere realizzata, producendo una documentazione adeguata a consentire una valutazione sufficientemente motivata (Legge regionale 12/04/2001, n. 11, art. 4, com. 1).

Livello I: screening

Preliminarmente è necessario capire se la procedura di valutazione deve essere percorsa. Non tutti gli interventi infatti hanno una significatività tale da ritenere di essere sottoposti all'intero iter di valutazione. La fase di screening è un processo che identifica la possibile incidenza significativa su un sito della rete Natura 2000 di un piano o un progetto, singolarmente o congiuntamente ad altri piani o progetti, e che porta all'effettuazione di una valutazione d'incidenza completa se l'incidenza risulta significativa.

Il proponente deve presentare specifica istanza trasmettendo il "Format proponente" (Deliberazione della Giunta regionale 24/07/2018, n. 1362, all. a)

Livello II: valutazione appropriata

È l'analisi dell'incidenza del piano o del progetto sull'integrità del sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani o progetti, nel rispetto della struttura e della funzionalità del sito e dei suoi obiettivi di conservazione, e individuazione delle misure di mitigazione eventualmente necessarie.

Il proponente deve presentare istanza corredata da uno studio di incidenza redatto in conformità alla Deliberazione della Giunta regionale 24/07/2018, n. 1362, all. c.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:36.20