Sono tipicamente le lavanderie a secco, previste alla Parte II, lettera mm) dell'Allegato IV alla Parte V del Decreto Legislativo 03/04/2006 n. 152.
Le macchine lavasecco a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami (escluse le pellicce) e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso lavorano secondo cicli di lavaggio che comprendono le seguenti fasi:
- lavaggio
- centrifugazione
- asciugatura
- deodorizzazione
- distillazione e recupero solvente
Tutte le fasi sono svolte in una macchina ermetica la cui unica emissione di solvente nell’aria può avvenire al momento dell’apertura dell’oblò al termine del ciclo di lavaggio.
Queste attività richiedono l'adesione all'autorizzazione in via generale che include anche l'esercizio dell'attività di stireria (che, di conseguenza, non necessita di ulteriori adempimenti).
Le imprese che intendono avvalersi dell’autorizzazione in via generale presentano la domanda e rispettano i requisiti tecnico costruttivi e gestionali definiti dal Regolamento Regionale 01/08/2006, n. 11.
Registro e piano gestione solventi
Per ciascuna macchina installata, il gestore deve compilare un registro relativo all'utilizzo dei solventi ed elaborare, annualmente, il piano di gestione dei solventi. Copia delle registrazioni e del piano di gestione dei solventi devono essere conservati nello stabilimento, a disposizione dell’autorità competente per il controllo.